Alimentazione moderna e problemi intestinali

Dal dopoguerra, la nostra alimentazione si è progressivamente spostata da uno stile alimentare tradizionale, basato su cibi freschi, locali, ricchi di fibre, per lo più preparati in casa e assunti in quantità non eccessive, ad un’alimentazione sempre più processata e manipolata dall’industria alimentare, a base di cibi confezionati, con poche fibre, pieni di additivi, zuccheri, conservanti, esaltatori di gusto ecc., che molto spesso vengono consumati in quantità eccessive.

Cosa degna di nota è che i cibi industriali hanno subito processi termici e non solo per questioni legate alla sicurezza alimentare, ma anche per allungare la conservazione degli stessi, nel tempo.

I cibi freschi, invece, le pietanze preparate in casa, apportano al nostro organismo una miriade di batteri che arricchiscono il microbiota, interagiscono con il nostro sistema immunitario rafforzandolo e mantenendolo efficiente, e forniscono un cospicuo quantitativo di sostanze vitaminiche e protettive.

Un’alimentazione moderna, basata soprattutto su cibi processati, è purtroppo povera di quella presenza microbica che per millenni ha avuto un ruolo fondamentale nella formazione di un microbiota ricco e diversificato dal quale dipende la nostra salute.

In questo contesto meritano una particolare considerazione i prebiotici.

Cosa sono i prebiotici

Il termine prebiotico indica sostanze organiche in grado di favorire la crescita della flora batterica intestinale.

Sono un tipo particolare di fibra alimentare, fonti di carbonio per la crescita e lo sviluppo del microbiota intestinale, l’enorme popolazione di batteri che vive nel nostro apparato digerente, in particolar modo di specie ritenute benefiche.

Si tratta quindi di sostanze in grado di indurre delle sostanziali modifiche nella composizione del microbiota, con effetti sulla nostra salute che sono al centro di un gran numero di studi.

I prebiotici VIANESSE sono certificati bio al 100%, ricchi di: fibre di frutta ecologica di mela, arancia, ananas, fibre di frumento senza glutine, vitamine naturali C, E, B1, B2, B6, B12, acido folico, acido pantotenico, magnesio, calcio, niacina.

Sono privi di: zuccheri raffinati, conservanti, colesterolo, purine e glutine, alimenti OGM, metalli pesanti, pesticidi e ormoni, coloranti, additivi dolcificanti artificiali.

La permeabilità intestinale

L’alimentazione, dal dopoguerra in poi, ha provocato tra le diverse conseguenze dannose la permeabilità intestinale.

Cerchiamo di capire cosa si intende per permeabilità intestinale e quali conseguenze può avere un su aumento patologico.

La barriera mucosale del nostro intestino è formata da uno strato monocellulare, tra una cellula e l’altra c’è una piccolissima fessura che collega il lume intestinale e l’interno dell’organismo.

A guardia di questo passaggio ci sono delle strutture proteiche chiamate giunzioni strette, che attraverso dei meccanismi molto raffinati controllano il traffico di sostanze e cellule.

Ciò che dal lume intestinale, per esempio i nutrienti, passa all’interno del nostro corpo di solito attraversa la via “transcellulare” utilizzando meccanismi attivi e passivi.

Solo una piccolissima parte passa tra una cellula e l’altra “via paracellulare”.

Il passaggio paracellulare è meno ufficiale, se così si può dire, e non è attrezzato allo scopo.

Nel caso di aumentata permeabilità intestinale che comporta un danno cellulare e un’infiammazione cellulare, la via transcellulare diventa poco efficiente, mentre la via paracellulare si allarga e permette ad alimenti non digeriti, tossine, batteri nocivi, ecc., quindi a materiale non controllato, di entrare all’interno del corpo scatenando una reazione di difesa eccessiva che va dall’infiammazione fino all’autoimmunità.

L’aumento della permeabilità intestinale è legata sempre ad infiammazione e disbiosi.

Possiamo quindi affermare che ciò che danneggia il microbiota causa infiammazione e aumentata permeabilità intestinale.

VIANESSE aiuta a depurare intensamente l’organismo ed evita la riformazione di tossine attive.

VIANESSE non è una dieta e non è un medicinale.

E’ un nuovo concetto alimentare derivante da una ricerca di sette anni condotta presso la prestigiosa università Johann Wolfgang-Goethe di Francoforte.